Quentin Tarantino non ha mai nascosto la sua passione per i piedi femminili e
nei sui film le inquadrature che si soffermano proprio sui piedi delle
attrici abbondano: tuttavia nessuno avrebbe mai sospettato che la
passione per i piedi facesse parte anche della sua vita privata.
A rivelarlo è una misteriosa ragazza che, stando a quanto dice, ha trascorso una notte di sesso con il regista premio Oscar: la serata è stata così sconvolgente per la lei che ha deciso di descrivere via mail i dettagli della notte passata con Tarantino.
Emerge così che oltre ad essere mini dotato, ha una vera ossessione
per i piedi! La ragazza racconta infatti di non aver fatto praticamente
nulla se non lasciare che Tarantino le succhiasse gli alluci.
La veridicità della storia è ancora tutta da dimostrare, ma se la misteriosa ragazza allega alla mail le foto di lei insieme a Tarantino, da parte del regista non arriva ancora nessuna smentita. (fonte: gossip.virgilio.it 30/06/2011)
Complimenti per l'idiozia del pezzo (che presentiamo a mo' di campione di ignoranza e pregiudizio sul feticismo dei piedi).
- Già, chi l'avrebbe mai detto... un regista, in cui quasi in ogni suo film ci sono scene di feticismo dei piedi, è anche feticista nella vita privata! Una cosa inspiegabile...
- Addirittura le ha succhiato gli alluci! Un mostro di perversione...
- Aspettiamo (ancora) la riposta di Tarantino a tanta intelligenza
Un altro sito (
cinezzaping) titolava addirittura: "Quentin tarantino è un perverso feticista dei piedi!", e riporta in maniera dettagliata il racconto della "vittima", tal
Beejoli (che onestamente riteniamo siamo più uno sciacallo). Con tutto che personalmente, chi scrive, non va matto per Tarantino, e gli sembra il ragazzo americano sciroccato cresciuto esageratamente troppo a videocassette e fumetti... questo attacco lombrosiano suona davvero eccessivamente ridicolo:
Che per la testa di Quentin Tarantino
passassero molte idee insane, è cosa nota. Lo avevamo capito dai film
che sforna e a guardarlo bene, il suo sguardo non è del tutto
rassicurante. Il problema è quando queste idee iniziano a prendere forma
e trovano conferma in un’e-mail che una ragazza invia ai suoi amici,
narrando la folle notte trascorsa in compagnia del regista premio Oscar.
Collazioniamo di seguito i pezzi della lettera che Beejoli ha scritto a riguardo della vicenda.
Mercoledì 1 giugno 2011 Ho ricevuto un messaggio in
mattinata dalla mia amica Nicki, diceva che saremmo andate a un party a
“the Hills” quella sera, perché c’erano gli Yankees in città. Ma questo
party adesso presenta qualche punto enigmatico come a) non sapevo che la
gente andasse ai party di mercoledì perché non sono una alla moda b)
non avevo cambiato la mia biancheria intima nè mi ero depilata le gambe
negli ultimi tre giorni, così non ero proprio nella modalità “party”
(cos’è che dici? Sei sorpreso perché sono single?) Comunque, dopo che
mi è stato detto che non avevo le palle, ho deciso di raggiungere le
ragazze alla festa dopo il lavoro. [...] Ho visto Jamie Foxx
e Quentin Tarantino unirsi alla mischia. Gioia. Altre due persone alle
quali non poteva fregare minimamente chi fossi io. [...] Un’ora dopo mi
faccio un altro drink e realizzo che l’uomo alto e pallido che sta
versando succo d’arancia nel mio bicchiere è proprio Quentin Tarantino.
[...]
A questo punto Quentin Tarantino mi mette un braccio attorno al
collo e tutte le mie amiche mi guardano come se mi fosse cresciuta una
seconda testa. Ad essere sincera sono la meno cool fra le mie amiche,
quindi il fatto che qualcuno di famoso voglia parlare con me è
scioccante.
Saliamo sul SUV e partiamo. Mentre sono in macchina realizzo due
cose: 1) pomiciare con Quentin Tarantino è una grande storia, ma non ho
intenzione di dargliela 2)2) questo è un regista che si guadagna da
vivere facendo film assurdi e ci sono il 23% di possibilità che mi
voglia fare un servizietto alla Phil Spector e non sono pronta a morire
ma ormai sono lì.
Proprio mentre sto per andare in iperventilazione all’idea che
potesse mettere quell’orrendo strumento corporale vicino alla mia
Britney si avvicina e dice… [...] “Hey, posso succhiarti le dita dei
piedi mentre mi masturbo?”. Ma. Che. Cazzo.
E così sono cominciati i 10 minuti più strani della mia vita: farsi
sbaciucchiare i piedi da un regista che ha vinto l’Oscar mentre questo
si tocca. Ad essere sinceri non è stato così male, non ho dovuto fare
niente, nessuna secrezione corporale è stata espulsa vicina a me o ai
miei piedi e, proprio come speravo, siamo andati a letto subito dopo.
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